Roberto Rasìa dal Polo è comunicatore e formatore di grande esperienza. Da 16 anni conduce format televisivi, radiofonici e alcuni dei più importanti eventi che si svolgono nel nostro Paese. Ha lavorato per 10 anni a Radio 24 e più di 8 anni sulle piattaforme Sky, con collaborazioni a Rai e Mediaset. E’ un esperto, una persona che nel suo mestiere ci sa fare.
L’abbiamo seguito in diversi suoi interventi e corsi con molto interesse, riuscendo sempre a trarne indicazioni e insegnamenti utili. Uno dei suoi libri più significativi è “Occhio, ti manipolo!” di Gaffi Editore, nel quale cerca di portare alla luce alcuni trucchi per riconoscere le numerose manipolazioni alle quali – volenti o nolenti – siamo soggetti e i sistemi per rendersene conto (a questo proposito vi rimandiamo anche al nostro articolo sullo stesso argomento dal titolo “L’ignoranza corre su Internet. Attenti agli incompetenti!”).
La comunicazione, scritta e orale, deve essere efficace, sintetica e persuasiva. E siamo tutti d’accordo su questi principi. Sulla comunicazione (intesa in senso ampio: verbale, non verbale e para verbale), Roberto Rasìa compie una sintesi importante che vale la pena riprendere anche perché facilmente memorizzabile: quelle che lui chiama le sette “esse”.
Semplicità
Sintesi
Sorriso
Sostenibilità (sincerità, etica)
Silenzio (ascolto)
Sensibilità (guardarsi e giudicarsi)
Seduzione
Dire la verità (si veda la “esse” di Sostenibilità) è importante perché tu sei convinto che chi truffa non dura. Siamo d’accordo. Ne abbiamo fatto anche noi un principio assoluto. Ma spesso ci imbattiamo in tanta gente che continua a comunicare in ambito di business – e non solo – senza dire la verità. C’è chi costruisce di proposito delle falsità, veicolandole su Internet, o chi fa del giornalismo al contrario, partendo dalle opinioni e adattandole ai fatti. O chi cerca di entrare nel subconscio delle persone per sfruttare i suoi punti deboli, allo scopo di vendere i suoi prodotti, usando armi per così dire improprie. A questo proposito, facciamo una domanda: cosa ne pensi del neuromarketing?
Penso che non si possa fermare la ricerca e la nostra mente è ancora ben lontana dall’essere del tutto capita e studiata dunque viva la ricerca, ammesso che si utilizzi etica e correttezza, cosa che non succede spesso.
Una tua frase ci ha colpito e, anche questa la condividiamo in pieno: “Se vuoi piacere alla gente, la gente deve prima piacere a te”. Puoi ampliare il concetto per i nostri lettori?
La frase è una delle mie preferite. Effettivamente tutti rispondiamo al vecchio principio di Freud secondo cui tutti amano sentirsi importanti ed è inevitabile. Dunque, tutti vogliamo piacere agli altri. Pochi però si pongono il problema contrario: ma gli altri mi piacciono? E se non mi piacciono, perché? Sono due domande capaci di mettere in crisi chiunque. Facciamocele e la nostra vita cambierà.
Ringraziamo Roberto Rasìa per averci dedicato un po’ del suo tempo e approfittiamo dell’occasione per segnalare un altro suo libro, che è un invito a vivere la propria vita in modo determinato e consapevole. Il titolo è “Conduci la tua vita!” ed è disponibile su www.LikeNOone.com al prezzo di 12 euro, comprese le spese di spedizione. Qui, oltre ad altri argomenti interessanti, potrete trovare sviluppati in modo approfondito tutti i temi che nell’articolo, per ragioni di spazio, abbiamo solo sfiorato.