Stralciamo da un intervento di Papa Francesco alcune osservazioni sul comportamento dei giovani che ci sembrano particolarmente interessanti.
Papa Francesco: Chi sono i giovani “da divano” che sognano sogni di altri?
“Ma vi siete mai chiesti da dove vengono i vostri sogni? I miei sogni, da dove vengono? Sono nati guardando la televisione? Ascoltando un amico? Sognando ad occhi aperti? Sono sogni grandi oppure sogni piccoli, miseri, che si accontentano del meno possibile? I sogni della comodità, i sogni del solo benessere: ‘No, no, io sto bene così, non vado più avanti’. Ma questi sogni ti faranno morire, nella vita! Faranno che la tua vita non sia una cosa grande! I sogni della tranquillità, i sogni che addormentano i giovani e che fanno di un giovane coraggioso un giovane da divano. E’ triste vedere i giovani sul divano, guardando come passa la vita davanti a loro. I giovani – l’ho detto altre volte – senza sogni, che vanno in pensione a 20, 22 anni: ma che cosa brutta, un giovane in pensione! Invece, il giovane che sogna cose grandi va avanti, non va in pensione presto. Capito?“.
Dalai Lama: I giovani devono essere sempre più consapevoli
Il Dalai Lama chiede ai giovani la consapevolezza, che significa coscienza della drammatica situazione in cui versa il pianeta per la distribuzione “assolutamente inaccettabile” delle ricchezze, lo sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali, i “modi di produzione criminali”, gli sprechi insensati e i relativi, intollerabili quantitativi di rifiuti da smaltire,
La consapevolezza di questa catena di conseguenze causali, della loro “interdipendenza”, costituisce la vittoria sull’ignoranza, il “risveglio”.