Negli ultimi anni nell’organizzazione delle imprese la logica gerarchica tradizionale sta subendo duri colpi. Controlli continui, regole, iter burocratici farraginosi sono diventati sempre più inconciliabili con l’idea di riconoscere alle persone che lavorano nelle aziende fiducia e rispetto, con l’intento di favorire in ognuno il proprio senso di responsabilità, autonomia, spirito collaborativo.
Month: novembre 2018
Sappiamo mentire. E lo facciamo bene
Quante volte abbiamo letto articoli o libri che ci insegnavano tecniche efficaci per smascherare le persone bugiarde? Qualcuno avrà provato a metterle in pratica. Con risultati piuttosto deludenti, è giusto confessarlo, perché scoprire se una persona mente oppure è sincera è molto più difficile di quanto si possa immaginare.
Leadership collettiva o distribuita
Stralciamo da un articolo apparso sul blog di Pasquale Troianello, una interessante sollecitazione sul tema della leadership
Il Leader 4.0 dovrà sviluppare e equipaggiare come leader i suoi collaboratori e altre persone dell’organizzazione, guidandoli in una posizione in cui essi apprendono, si sviluppano e operano da soli (Trasformare l’organizzazione).
Come sarà il venditore del futuro? Il parere di 5 americani che “contano”
Con l’avvento della digital disruption sta cambiando il mercato e contemporaneamente cambiano le caratteristiche del venditore di successo. Quali saranno le salesman skills, tanto per usare il linguaggio anglofono più in voga, nei prossimi anni? Cinque personaggi americani, noti per la loro grande esperienza nell’ambito della vendita e non solo, lo spiegano, mettendo in discussione pregiudizi spesso radicati e proponendo delle visioni originali per il futuro di questa professione.
Collaboratori in crisi? Per saperlo, applicate il modello SCARF
A un certo punto della loro esperienza nell’ambito di una azienda, può succedere che i collaboratori vadano in crisi. Escludiamo dalle cause i fattori personali e vediamo che cosa può provocare un loro ridotto rendimento nelle prestazioni o quello che Isaac Getz chiama con una sorta di gioco di parole un «non impegno attivo».
Per favore, non chiamiamole risorse umane…
Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Isaac Getz, autore, insieme a Brian Carney. del libro “Freedom Inc.“, edito recentemente da Guerini Next, con un sottotitolo che è tutto un programma “Quando la libertà dei dipendenti fa il successo delle aziende“. In estrema sintesi, la tesi di base è che le imprese non possono più reggersi su sistemi gerarchici e piramidali – come capitava in passato e spesso ancora oggi – con decisioni calate dall’alto, attraverso una catena di comando, da responsabili, magari con ampie vedute, ma lontani dalla realtà del mercato.
Riccardo Mazzeo: la tracotanza del potere (seconda parte)

Pubblichiamo la seconda parte dell’intervista rilasciataci da Riccardo Mazzeo. Una analisi un po’ impietosa, ma purtroppo realistica, delle abitudini italiane riguardo al potere.
Le nove regole di comportamento del leader di servizio
Art Barter ha fondato il “Servant Leader Institute” allo scopo di sfidare un certo modo convenzionale di intendere la leadership e per proporre un sistema più intelligente di guidare, indirizzare e influenzare le persone che sia in grado di fare la differenza per favorire cambiamenti e miglioramenti importanti nell’ambito dei rapporti di potere a tutti i livelli.
Per una filosofia di vita occorrono tante riflessioni
*Articolo apparso originariamente su “Magistero”, rivista dei Maestri del Lavoro
Abbiamo un modello unico di “vita buona” alla quale possiamo riferirci oggi? Naturalmente no. Tutti sono più che convinti che il valore della vita abbia un senso differente a seconda delle persone. Anche senza dover introdurre i concetti – tanto odiati dalla Chiesa – di relativismo o nichilismo e restando con i piedi per terra possiamo constatare che il valore della vita ha un senso differente a seconda delle persone. C’è chi si ispira alla religione e chi predilige la riflessione laica, chi scommette tutto sul lavoro, o sullo sport, sulla famiglia e c’è anche chi si accontenta di internet o della tivù per passare il proprio tempo e dargli un qualche – seppur misero – significato. Ma c’è anche chi i valori li mescola, li shekera, in un sincretismo spesso assurdo ma per lui efficace, senza provare il ben ché minimo imbarazzo.
Riccardo Mazzeo: la tracotanza del potere (prima parte)

Abbiamo rivolto alcune domande a Riccardo Mazzeo, filosofo e traduttore (oltreché amico) di grandi pensatori come Albert Bandura e Zygmunt Bauman, sul tema delle devianze nell’ambito delle imprese. Ci ha risposto in modo molto diretto e sincero, ampliando il discorso, come era naturale che fosse, alla situazione sociale e politica, anche attuale, senza nascondere perplessità, dubbi e critiche, anche severe. Lo ringraziamo per questo suo intervento.