Io o noi? Qui, si vede il vero leader

Margaret Thatcher

Nel precedente articolo, abbiamo segnalato l’importanza di usare il pronome “noi” anziché “io”. Qualche nostro lettore ha suggerito che il “pluralis maiestatis” può anche essere interpretato come una forma di arroganza o presunta (o reale) superiorità, in quanto nella tradizione storica si riferisce ad un lessico utilizzato soprattutto da sovrani, papi (abbandonato di recente) e statisti.

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Il manager egoista dice: Ce l’ho fatta!

John Mattone

Quando un manager raggiunge il successo e se ne esce con una affermazione del genere non è un leader. Questo, in sostanza, è quanto afferma John Mattone che ha scritto un libro sul “Leader intelligente”. Qual è l’errore?

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Fidarsi e sfidare: la chiave efficace di un vero leader

Abbiamo avuto tutti dei leader che ci hanno guidato e ai quali abbiamo dovuto rispondere. Molti di loro ci sono stati vicini, hanno seguito le nostre scelte, ci hanno consigliato, ci hanno fornito indicazioni fino a che non siamo stati capaci di procedere sulle nostre gambe. Se vogliamo, più che leader sono stati dei validissimi coach ai quali dobbiamo molto. E’ doveroso riconoscerlo. Molto ma non tutto.

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Il capitalismo sull’orlo di una crisi di nervi?

Obama in un discorso al Business Roundtable nel dicembre 2012

Diversi segnali stanno a dimostrare che è in corso un’autocritica del modello liberista proveniente dal suo interno che mette in discussione, o così sembrerebbe, i fondamenti che lo costituiscono, prima di tutto l’attenzione a massimizzare i profitti e il valore per gli azionisti.

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La disinformazione corre sul web

L’Oxford Internet Institute ha in corso ormai da tre anni un progetto (The Computational Propaganda Project o COMPROP) che ha lo scopo di verificare come si stia sviluppando la manipolazione dell’opinione pubblica, attraverso i social media, da parte di governi, partiti politici e istituzioni.

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Il leader non deve decidere mai da solo

Theodore Roosevelt

Chi sta al vertice di un’impresa e deve prendere una decisione ha un compito difficile, lo sappiamo: alcune decisioni possono essere semplici, altre più complesse. Prima di prendere qualsiasi decisione è necessario raccogliere delle informazioni. A seconda dei casi, le informazioni richieste possono essere poche o numerose e, comunque, vanno valutate una per una.

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Salario minimo o salario massimo?

Dan Price, fondatore e CEO di Gravity Payments

Ricorderete che quattro anni fa fece scalpore la notizia che l’amministratore delegato di Gravity Payments, Dan Price, aveva deciso di compiere una grande rivoluzione nella struttura retributiva della azienda da lui diretta, aumentando i salari annui dei suoi dipendenti a 70.000 dollari e contemporaneamente riducendo (90 % in meno) il proprio stipendio che superava il milione di dollari. (Ricordiamo che la media dei salari in azienda era attorno ai 50.000 dollari l’anno).

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Soffri di stanchezza “decisionale”? Ecco come evitarla

La nostra energia mentale è limitata. Se la nostra mente è un muscolo (si veda la teoria dello psicologo Roy Baumeister) dobbiamo essere consci di avere un serbatoio limitato di energia mentale, che, durante la giornata di lavoro, continuando ad usarla, si esaurisce.

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Dalla gamification allo storylearning

La pratica della gamification allo scopo di imparare in modo divertente nell’ambito della formazione aziendale non mi ha mai convinto fino in fondo. O meglio, sono sicuro che utilizzare elementi ludici per coinvolgere e motivare le persone sia uno strumento nuovo che vada esplorato con attenzione ma che nasconda parecchi rischi come il ricorso a meccanismi banali, ripetitivi, distraenti e, in sostanza, troppo poco efficaci per favorire un apprendimento davvero partecipato e motivato.

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Meglio le conoscenze-competenze o le conoscenze-verbali (proposizionali)?

Adamo ed Eva nel Paradiso Terrestre

Seconda parte dell’intervista al Prof. Giangiuseppe Pili. Ci chiediamo se sia meglio l’allenamento di abilità (skills) o l’insegnamento (educazione) di tematiche, quando è impellente l’esigenza di adattarsi al continuo cambiamento della realtà. Qual è la natura ultima dei valori sociali che, poi, determinano la natura stessa del mercato del lavoro?

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