
Che cos’è il capitalismo? Ce lo spiega bene Philippe Descola, allievo di Claude Lévi-Strauss, ambientalista, antropologo. Il capitalismo è un virus.
“Il virus è un essere che vive sulle risorse del suo ospite e lo distrugge gradualmente. E, in un certo senso, è proprio ciò che fa il capitalismo liberale, che quindi è anch’esso un virus. La difficoltà è che una svolta non avverrà facilmente, non avverrà per negoziazione.
Penso che il capitalismo, che in questo momento si dipinge di verde, cioè utilizza tutto il vocabolario tipico della sostenibilità, non abbia la minima intenzione di rinunciare alla propria espansione, e in particolare a quell’idea di crescita che è completamente folle perché, come sappiamo, tutti gli anni, e in un momento sempre più precoce dell’anno, noi – noi umanità – esauriamo le risorse che la Terra può fornirci in dodici mesi”.
E’ il genere umano che vuole lo sfruttamento e l’inquinamento? No, è il sistema capitalistico
“Io vorrei lo stesso insistere su questo fatto molto importante: è vero, spesso si parla di Antropocene, cioè si dice che il genere umano è diventato una forza geologica che influisce sul clima e conduce gradualmente alla scomparsa di specie viventi, all’inquinamento, e cosi via. Ma a farlo non è il genere umano quanto tale: è un sistema. (…)
Quindi, è contro il sistema che bisogna lottare e non accusare l’uomo in generale”.
(da un’intervista su: “La lettura” del 13 giugno)