Gary Vaynerchuk è un imprenditore americano di origine bielorussa, che ha avuto successo con la sua azienda vinicola. Qualcuno lo ha definito il “Primo Wine Guru” dell’era YouTube, perché è anche un grande esperto di marketing digitale e autore di best seller. L’ultimo di questi si intitola “Dodici e mezzo: sfruttare gli ingredienti emotivi necessari per il successo aziendale”, uscito a novembre scorso.
Il nostro ritorna a parlare delle 12 abilità emotive essenziali che sono parte integrante del successo nella vita e negli affari e nel libro l’autore offre dei consigli per acquisire e sviluppare queste caratteristiche.
Ormai sembra che quello che conta per prendere decisioni intelligenti siano soprattutto le competenze trasversali, come l’autoconsapevolezza e la curiosità, tra le altre, oltre all’intelligenza emotiva in generale.
Secondo l’autore, queste soft skills sono difficili da misurare e non vengono insegnate come materie nelle scuole né prese in considerazione dalle istituzioni. Oppure, alcuni le considerano dalle abilità in più che è bello, ma non indispensabile, possedere.
L’autore, invece, è convinto che sono state proprio queste sue caratteristiche che gli hanno permesso di raggiungere il grande successo negli affari. Sarà vero? Per ora, gli diamo credito. E le elenchiamo qui sotto. Vi renderete presto conto che nel nostro blog ci siamo molto spesso soffermati su di esse. (Abbiamo linkato i riferimenti ai nostri articoli, non certo per voler fare i primi della classe!)
Una segnalazione che non ci sembra secondaria. L’ambizione è al dodicesimo posto, quindi importante ma meno di altre abilità. Senza dimenticare la mezza abilità, aggiunta alla fine, che l’autore definisce “kind candor” e noi abbiamo interpretato come “trasparenza”, ma potremmo anche definire “onestà, sincerità, purezza di intenti”.
1. Gratitudine
2. Autocoscienza
3. Responsabilità
4. Ottimismo
5. Empatia
6. Gentilezza
7. Tenacia
8. Curiosità
9. Pazienza
10. Convinzione
11. Umiltà
12. Ambizione
12½. Trasparenza
Il segreto del successo di Gary è essere stato in grado di utilizzare queste abilità, sapendole mixare nel modo giusto. E nel libro, l’autore suggerisce il sistema per farle stare insieme, anche se apparentemente possono apparire contrastanti, come, ad esempio, pazienza e ambizione. E lo fa proponendo esempi di vita reale che coinvolgono scenari aziendali e gli hanno permesso di ottenere risultati ottimali.
Insomma il libro di Vaynerchuk ha la pretesa di fornire ai manager la chiave giusta per avanzare nella carriera, motivare efficacemente i propri collaboratori, conquistare la fedeltà dei propri clienti e, in sostanza, creare organizzazioni solide e in grado di affrontare con successo il mercato. Quanto ci sia di vero, lo lasciamo scoprire ai lettori.
Per quanto ci riguarda, stiamo riflettendo sul fatto che ormai chi vuole dare suggerimenti per migliorare la qualità dell’operato dei leader sia costretto sempre più e solo a parlare di soft skills. Come mai?
Che sia dovuto al fatto che ormai le materie umanistiche non sono più apprezzate nelle scuole a scapito delle conoscenze tecniche e scientifiche, che si senta la loro mancanza e che sia necessario trovarne dei sostituti in quei succedanei che sono le soft skills?
Su questo tema torneremo in un prossimo articolo.
CapoVeЯso: New Leader 