Il capitalismo e la roba

Rileggere Giovanni Verga, a cento anni dalla sua morte, e la famosa novella “La roba”, con protagonista il vecchio Mazzarò, ricchissimo e avaro, ormai prossimo alla morte, è importante. Perché ci può insegnare qualcosa anche riguardo al capitalismo di oggi, all’ incapacità di questo sistema di accumulo di ricchezza di lasciare a chi viene dopo di noi, un pianeta sano anziché, come sta accadendo, una terra devastata dalle guerre, ferita dalla ricerca ossessionante, illimitata e sfrenata del suo sfruttamento.

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Abbattere i dogmi dell’ingiustizia

Angus Deaton

Ci sono alcune idee che, nonostante tutto quello che accade nel mondo, sopravvivono. Sono idee che spesso diventano dogmi, cioè verità che non si devono mettere in discussione. Invece, sarebbe opportuno farlo.

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Ricambio generazionale ai vertici delle aziende

Dean Keith Simonton

Il ricambio generazionale più rapido ai vertici delle aziende non è dettato da una qualunquistica e ottusa operazione giovanilistica. Ci sono ragioni che riguardano la stessa natura umana, oltre ché la convulsa evoluzione dei mercati, che richiedono una capacità di innovazione molto più rapida ed efficace. In altri termini, l’esperienza è importante ma in questa temperie lo è, forse ancora di più, la creatività, l’innovazione.

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Quando ci sentiamo “sommersi”?

Primo Levi

Secondo Primo Levi i “sommersi” sono coloro che, più sfortunati o incapaci, non riescono ad accedere ai privilegi erogati dall’alto. Uno dei motivi (che non vale solo per i campi di concentramento a cui si riferiva Primo Levi) è che queste persone non accettano di collaborare con il potere e quindi si rifiutano di diventare parte della complessa gerarchia della società, la cui finalità è lo sfruttamento delle persone.

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