Vi segnaliamo un articolo in 4 pagine pubblicato su AZ Franchising di ottobre 2022: Dalla “YOLO Economy” alla scelta del franchising.
Self-Management
Le skill saranno soft, ma sono molto importanti
Segnaliamo un nostro articolo ripreso da Milano Incontra Web: Dove vai se le soft skill non ce l’hai.
Micromanagement: troppo controllo fa male
Segnaliamo un nostro articolo ripreso da Milano Incontra Web: Micromanagement: troppo controllo fa male.
Neuromanagement: intervista a Eleonora Saladino
Eleonora Saladino è una Psicologa Positiva Organizzativa, esperta di Neuromanagement. Divulgatrice, well-being ambassador ed esperta di relazioni professionali. Di recente, ha pubblicato presso la Franco Angeli editore il saggio “Il DNA delle vendite”, che tra l’altro fornisce una conoscenza di base dei meccanismi mentali, emotivi e tattici che limitano o potenziano le decisioni d’acquisto. Eleonora Saladino sta tenendo la seconda edizione di un corso presso ADICO per il Manager del futuro in cui vengono trattati argomenti quali intelligenza emotiva, negoziazione, decision making, problem solving strategico.
Ryan Holiday: “Tu non pensavi ch’io stoico fossi”. Buoni propositi per il 2020
A una certa età non si dovrebbe più credere al motto “anno nuovo, vita nuova!”. Soprattutto, se abbiamo alle spalle una notevole serie di tentativi (quasi uno per ogni anno passato, a cominciare dall’età della ragione) atti a sviluppare abitudini o comportamenti migliori; tentativi, quasi sempre falliti, uno dietro l’altro, tragicamente, di fronte alla dura realtà dei fatti.
Dove è finita la leadership?
Leadership e Management non sono la stessa cosa. Quando si è manager ma manca la leadership all’inizio sembra che nessuno si accorga della differenza. Ma la differenza è fondamentale e prima o poi emergerà. Chi gestisce le persone che guida come fossero oggetti, situazioni contingenti o problemi astratti entro breve non verrà più riconosciuto dai suoi uomini come leader.
BrandForum: se vince la filosofia slow
Brandforum, ideato e fondato nel 2001 da Patrizia Musso, professore incaricato dell’Università Cattolica di Milano (Storia e linguaggi della pubblicità), è un osservatorio verso il mondo delle imprese, che ha lo scopo di evidenziare le best practice delle aziende che sposano la filosofia slow. Intorno a Brandforum si è creata nel tempo una community che incoraggia e promuove da parte delle imprese e dei manager comportamenti improntati al valore del contenuto, alle idee nuove, a una visione più umana, più attenta all’ambiente, ai valori etici, all’ascolto dell’altro.
Holacracy: ogni collaboratore diventa un leader
Spiegare in parole povere che cosa si intenda per holacracy non è facile. Un esempio molto calzante ci pare quello del corpo umano. Esempio che utilizza anche l’autore del libro “Holacracy”, Brian J. Robertson.
Holacracy. Come superare la gerarchia
Il magazine “HR On Line”, edito dall’AIDP, l’Associazione Italiana Dirigenti del Personale, ha pubblicato l’articolo che segue che ho realizzato, recensendo il libro di Brian J. Robertson sull’Holacracy.
Se la solidarietà viene meno è anche colpa delle imprese?

In passato, il meccanismo produttivo classico favoriva la creazione di aggregazione tra i lavoratori. Prendiamo ad esempio la catena di montaggio dove individui diversi erano obbligati a compiere le stesse azioni. All’impresa non interessava l’individuo in sé ma la sua forza lavoro che doveva essere impiegata secondo regole e ritmi ben stabiliti.