CapoVerso si prende una pausa per le festività. Ma nel nostro blog (oltre 700 articoli) qualcosa di nuovo lo troverete sempre. Chi ci segue da quasi 6 anni, lo sa.
AUGURI A TUTTI!
Te lo diciamo in inglese: Why CapoVerso?
The Blog CapoVerso New Leader is a small example of a counter-current operation.
We are convinced that it is precisely a misunderstood sense of power that leads companies, but also entire countries, to make mistakes, often creating dramatic situations that end up being paid by the majority of people. This is why we study this aspect of human nature, both through neuroscientific research and through behavioral, philosophical and personal experience analyzes, trying to convey to young people a new way of understanding power and the role of the leader.
Hence our attention to all the organizational innovations that can favor this new mentality. Starting from lean organization structures to self management experiments, up to holacracy perspectives. It is a daily work of information and training in pills that aims to change the mindset in order to encourage a change in society in a more equitable, fairer and more responsible way. The task is enormous but we always try with enthusiasm.
Dal 2016 sono stati pubblicati oltre 600 articoli,
più di 100 interviste esclusive a filosofi, storici, economisti, imprenditori, giornalisti, comunicatori, ecc., segnalati e recensiti quasi 400 libri.
Ogni mese sono circa 3.000 i visitatori del blog. E continuano a crescere.
Come di consueto, CapoVerso si prenderà qualche giorno di riposo. Ma non è detto che ogni tanto potremmo pubblicare qualche articolo. Non riusciamo a stare troppo lontano dai nostri lettori…
Sarà un Natale diverso. Facciamo che sia anche un’occasione per ritrovare alcuni comportamenti importanti, ma alla fine semplicissimi, di cui però in qualche caso ci siamo dimenticati strada facendo, correndo dietro a lusinghe o chimere. Comportamenti che riguardano sia la nostra vita personale che quella di lavoro. Indifferentemente. E che consiste nell’apprezzare alcuni tipi di persone piuttosto che altre. Ecco l’elenco.
Apprezziamo le persone:
Lo spunto (riadattato) ci proviene dal sito Adacta International e dal “value sharing” dell’azienda, che svolge ricerche di mercato.
Riprenderemo le pubblicazioni il 7 gennaio. Il 2021 è per noi un anno importante: è il quinto anniversario di CapoVerso. Ci saranno delle sorprese.
Seguiteci sempre. Questa deve essere la vostra parola d’ordine. Da enigmisti, ve lo diciamo con un rebus (5,6):
Risolvetelo* e soprattutto mettetelo in pratica!
*Mandateci, se volete, la soluzione via mail.
Ci fa piacere constatare che sia le visualizzazioni mensili (oltre 1.2k) degli articoli (attualmente 450), sia il numero di visitatori/mese (quasi 900) sono in continua crescita.
Ringraziamo tutti i lettori per l’attenzione che ci riservano e formuliamo gli auguri più sinceri per le prossime festività.
Chi il prossimo anno volesse ricevere una newsletter settimanale per essere sempre aggiornato sui nostri articoli, può richiederla qui.
Riprenderemo regolarmente le pubblicazioni a gennaio 2020.
Ma, nel frattempo, seguiteci sempre. Potrebbero esserci delle sorprese…
Riproponiamo un articolo già pubblicato il 17 giugno e che ha avuto un buon riscontro da parte dei lettori.
Il prof. Gian Carlo Cocco terrà a Roma il 2 luglio presso il CFMTdi Roma un seminario di formazione nel quale affronterà un tema di grande attualità: il pensiero prospettico.
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Riproponiamo un articolo già pubblicato il 29 maggio e che ha avuto un buon riscontro da parte dei lettori.
Uno degli argomenti che in questo momento interessa di più i leader e i manager d’azienda è la capacità di “vedere lontano”, di saper cogliere in anticipo i cambiamenti in un mondo complesso e in rapidissima trasformazione. Da parte nostra, chiederemo a diversi esperti nella materia di fornirci indicazioni utili per capire in che modo affrontare il futuro che, come ha scritto qualcuno, “non è più quello di una volta”!
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Riproponiamo un articolo già pubblicato l’8 marzo e che ha avuto un buon riscontro da parte dei lettori.
Una delle accuse che spesso si fanno agli introversi è quella di essere sempre troppo assorti nei loro pensieri, con la mente rivolta altrove, un po’ distratti, poco presenti. Vi riconoscente in questa descrizione?
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La globalizzazione, la rivoluzione tecnologica, la transizione verso l’economia dei servizi hanno fatto crescere la disuguaglianza: è aumentata la quota di reddito percepita dall’1% più ricco della popolazione e, nel contempo, è salito il rischio di povertà ed esclusione sociale, che tocca ormai anche la classe media.