Ascoltare qualcuno che parla può sembrare la cosa più semplice di questo mondo. Per certi versi è anche facile fare finta di ascoltare. Basta ogni tanto accennare con la testa o dire un sì, anche appena mugolato. Qualcuno ha detto che ascoltare non significa aspettare che la persona finisca di parlare per dire la nostra, senza minimamente preoccuparsi di quello che nel frattempo l’altro ha detto.
Ascoltare
Altre riflessioni sull’ascolto
Ascoltare ed essere ascoltati. E’ questo il segreto di una società che si dice realmente democratica. Questo è anche il principio della comunicazione. Ma purtroppo sembra che avvenga sempre meno.
Perché il dialogo (diaLogo) è diventato monologo?
Il problema oggi è che diventa sempre più difficile parlare con gli altri senza avere in mente uno scopo preciso, una finalità. E’ quasi ovvio che sia così in una società che ha fatto del consumismo una filosofia comportamentale che ha ormai impregnato ogni nostro rapporto.
Aiutare gli altri, anche solo ascoltandoli, aiuta anche noi
L’abbiamo sentito dire parecchie volte. Chi si dà da fare per aiutare gli altri, alla fine non può non riconoscere che questo impegno altruistico risulti una esperienza molto positiva, non tanto per l’altro, quanto per sé stesso.
Steve McKee: Io non la penso come te

Anche se crediamo di essere aperti e disponibili, dobbiamo ammettere che vorremmo che tutti quelli che incontriamo la pensassero sempre come noi.
Le nove regole di comportamento del leader di servizio
Art Barter ha fondato il “Servant Leader Institute” allo scopo di sfidare un certo modo convenzionale di intendere la leadership e per proporre un sistema più intelligente di guidare, indirizzare e influenzare le persone che sia in grado di fare la differenza per favorire cambiamenti e miglioramenti importanti nell’ambito dei rapporti di potere a tutti i livelli.
I leader e la conversazione aperta: saperla condurre
In azienda ci sono momenti in cui il leader sente il bisogno di aprire una finestra di dialogo con un collaboratore o un gruppo (possibilmente ristretto e omogeneo) di collaboratori, senza dover per forza indire una riunione o programmare un brainstorming, e quindi essere costretto a porre obiettivi precisi di tipo lavorativo; ma, col solo scopo di dialogare, confrontare idee, su un terreno neutro.
Otto Scharmer, professore al MIT, per la prima volta in Italia
Otto Scharmer, presenterà martedì allo Spazio Mil a Milano, la sua Teoria U, un processo di trasformazione per cambiare se stessi e il mondo che ci circonda. Il libro in Italia è pubblicato da Guerini Next Editore.
Comunicazione: gli altri ci ascoltano dopo il quinto tentativo
Una delle caratteristiche più importanti e riconosciute dei leader è la capacità di ascolto. Bisogna, però, essere sinceri: si fa molta fatica ad ascoltare e spesso prima di capire quello che ci viene detto passa del tempo. Anche il leader più disponibile non riesce a cogliere subito certi messaggi. Troppi possono essere gli elementi che confondono il messaggio o lo alterano, come certi “rumori di fondo” che finiscono per banalizzarlo e svilirlo.
Che cosa c’è dietro il primo panino McDonald’s al pesce? La capacità di ascolto
Molti la conosceranno questa storia. Emblematica di come, talora, certe idee all’apparenza semplici abbiano successo sia per la tenacia di chi le propone sia per la capacità di ascolto di chi è tenuto a prendere una decisione.