
Secondo Rousseau «due passioni, chiamate amour de soi e amour propre delimitano il percorso della storia interiore, tanto individuale quanto collettiva, e, come le maschere di un’antica rappresentazione, si contendono il possesso dell’anima umana».
L’amore di sé corrisponde all’istinto che ci fa interessare ardentemente al nostro benessere e alla conservazione di noi stessi.
L’amor proprio richiama, invece, la dimensione sociale dell’«orgoglio», quella che «emerge quando l’io, pensandosi come uno tra molti, comincia ad affidare la consapevolezza di sé alla testimonianza delle altre coscienze»