Chi avrà letto il romanzo La scuola cattolica di Edoardo Albinati ricorderà la terribile descrizione che l’autore fa di alcuni ragazzi che frequentavano negli anni Settanta un liceo romano, poi tristemente famoso per un delitto che lì trovò il suo più adeguato “brodo di coltura”.
Conformismo
La leadership deve tenere conto delle diversità cognitive
La diversità tra persone è un problema che spesso viene sollevato in ambito aziendale, e non solo. C’è ormai da parte dei leader una sempre crescente sensibilità e un impegno serio a vincere i pregiudizi e a migliorare il processo di inclusione dei collaboratori, superando diversi fattori come la razza, il genere, l’età, la religione, ecc.
Educazione e coscienza responsabile: non obbedire a tutto ciò che viene richiesto
“Fai il bravo bambino, obbedisci!” Si comincia a obbedire in famiglia ai genitori, si prosegue con la scuola, poi, per chi ci va, sotto le armi, poi al datore di lavoro o al proprio superiore e in genere si continua a obbedire di fronte all’autorità. Insomma, una vita sempre in conformità alle regole. Obbedire sembra il modo, l’unico, per assicurare alla società un’esistenza pacifica, ordinata, senza traumi. E chi obbedisce viene in genere premiato.
Attenti: l’eccentrico spesso non è altro che un tipo diverso di conformista
In un precedente nostro articolo abbiamo esaltato la figura della persona “eccentrica”, che cerca di comportarsi in maniera originale per distinguersi dagli altri. C’è però chi ci ha fatto presente che spesso anche l’eccentrico è un conformista anomalo. E per spiegarlo ha segnalato un brano da un interessante libro di Luigi Anepeta che si intitola “Abbecedario di scienze umane e sociali” edito da Franco Angeli. E che vi consigliamo di leggere.
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