Una mentalità di abbondanza è l’idea o la visione del mondo che considera che ci sono abbastanza risorse per tutti e che tutti, se lo vogliono, possono ottenere dei successi in quello che fanno.
Consapevolezza
Cultura in azienda: tre pensatori del XX secolo tracciano le linee guida essenziali

Esiste una ricchissima letteratura sul tema della cultura di azienda. Una letteratura che continua a fiorire anche sotto l’impulso delle costanti innovazioni ad ogni livello, a partire da quello digitale. Eppure, vi sono alcuni principi, alcune intuizioni chiare e pragmatiche che hanno resistito alla prova del tempo e che ancora oggi rappresentano la base sulla quale costruire una evoluzione culturale di successo in ambito aziendale.
Altre riflessioni sull’ascolto
Ascoltare ed essere ascoltati. E’ questo il segreto di una società che si dice realmente democratica. Questo è anche il principio della comunicazione. Ma purtroppo sembra che avvenga sempre meno.
Il Grande Sogno: la felicità per tutti

Non ci convincono né ci hanno mai convinto quelli che parlano di felicità e sono sicuri di avere la chiave per ottenerla. Disposti anche generosamente a concedercela (magari dietro congruo pagamento). Un po’ diverso anche se va affrontato con lo stesso cauto scetticismo è Sir Anthony Seldon, autore di biografie di grandi personaggi politici, tra i quali Theresa May e Tony Blair, oltre ad altri saggi di varia umanità, il quale ha scritto un libro sulla felicità dal titolo “Beyond Happiness”.
Ti sei simpatico? L’autocompassione, in sostanza, sta tutta qui!
Il momento che stiamo attraversando è piuttosto complicato. Viviamo in una situazione di incertezza continua a cui la pandemia ha dato un contributo non indifferente. Oltretutto, ci accorgiamo che il mondo intorno a noi sta cambiando alla velocità della luce e non possiamo prevedere né controllare il futuro.
Quali sono i punti di forza dei manager di successo?
Quali sono i punti di forza dei manager di successo? E’ una domanda che ci siamo sentiti porre chissà quante volte. E anche le risposte ci sembra di conoscerle già. Eppure crediamo che non sia superfluo tornare sull’argomento, cercando di illustrare le caratteristiche più congeniali per chi deve guidare un’azienda, in base alle valutazioni fornite da tre prestigiose istituzioni che curano la formazione dei manager a livello internazionale.
Affronta la crisi con il RAFT
Chi non vorrebbe lavorare in una situazione economica favorevole, navigare in acque tranquille, magari con il vento in poppa?
Il leader, una persona consapevole
La consapevolezza è senz’altro la dote principale del leader, perché essere consapevoli del lavoro che si sta facendo significa essere severi e duri prima di tutto con se stessi. Non accampare mai giustificazioni per i propri errori, non tollerare manchevolezze, essere implacabili nel valutare il proprio comportamento, tenendo conto delle reazioni degli altri. Osservare il proprio operato attraverso gli occhi degli altri e chiedersi sempre cosa è necessario fare, avendo individuato chiaramente l’obiettivo da raggiungere insieme.
Otto Scharmer, professore al MIT, per la prima volta in Italia
Otto Scharmer, presenterà martedì allo Spazio Mil a Milano, la sua Teoria U, un processo di trasformazione per cambiare se stessi e il mondo che ci circonda. Il libro in Italia è pubblicato da Guerini Next Editore.
“Tessere di te”, un manuale per capire chi siamo
Presentiamo uno snello libretto dal titolo “Tessere di te”, euro 10, che, seguendo le basi dell’analisi transazionale – teoria psicologica della personalità, dello sviluppo e delle comunicazioni relazionali – propone una riflessione e una esplorazione sugli stati dell’io, allo scopo di favorire la comprensione dei nostri comportamenti, sentimenti, pensieri ed emozioni.