Oggi la formazione si avvale degli strumenti del cinema. Registrazioni, filmati, attori, giochi di ruolo, simulazioni, per migliorare le performance sul lavoro e perché il leader “entri con successo nella parte”.
Empatia
Intelligenza e stupidità. Un nuovo modo di essere intelligenti

Tutti apprezziamo l’intelligenza nelle persone, quando la riscontriamo nella vita di ogni giorno e, soprattutto, nell’ambito del lavoro. Il problema, però, è che la definizione di intelligenza umana e i parametri che la caratterizzano stanno rapidamente cambiando e cambieranno sempre di più in futuro, costringendoci a rivedere – e giudicare – sotto una nuova luce il modo in cui le persone pensano e ragionano.
La filosofia della buona comunicazione
Se, come dicono, non si può non comunicare, purtroppo capita spesso di comunicare male, non essere compresi come vorremmo, subire, nella continua ricerca di metterci in relazione con le persone, o di provare forme di stress che non ci consentono di soddisfare i bisogni psicologici che ogni persona ha quando si relaziona con gli altri.
Cultura in azienda: tre pensatori del XX secolo tracciano le linee guida essenziali

Esiste una ricchissima letteratura sul tema della cultura di azienda. Una letteratura che continua a fiorire anche sotto l’impulso delle costanti innovazioni ad ogni livello, a partire da quello digitale. Eppure, vi sono alcuni principi, alcune intuizioni chiare e pragmatiche che hanno resistito alla prova del tempo e che ancora oggi rappresentano la base sulla quale costruire una evoluzione culturale di successo in ambito aziendale.
Disuguaglianza: non tutti la vedono allo stesso modo!
Di fronte a una palese disuguaglianza di cui siamo spettatori, abbiamo tutti le medesime reazioni? Secondo alcune recenti ricerche neuro scientifiche assolutamente no! E questa costatazione è tutt’altro che banale, perché ci fa comprendere come il metro di giudizio per valutare discriminazioni o ingiustizie vari da persona a persona e in relazione al proprio vissuto e, quindi, alle convinzioni che abbiamo.
Soft skills e sapere umanistico
La grande enfasi che i numerosi corsi destinati a manager di alto livello riservano alle soft skills è ormai un dato di fatto inequivocabile. Si parla, quasi esclusivamente di intelligenza emotiva, di qualità delle relazioni umane, di sviluppo personale, ecc.
Le 12 soft skills indispensabili per un leader di oggi

Gary Vaynerchuk è un imprenditore americano di origine bielorussa, che ha avuto successo con la sua azienda vinicola. Qualcuno lo ha definito il “Primo Wine Guru” dell’era YouTube, perché è anche un grande esperto di marketing digitale e autore di best seller. L’ultimo di questi si intitola “Dodici e mezzo: sfruttare gli ingredienti emotivi necessari per il successo aziendale”, uscito a novembre scorso.
La leadership “antirisonante”
Il problema principale di un leader “antirisonante” nasce proprio dal fatto che lui non si reputa alla pari delle altre persone che stanno intorno a lui o che lui ha il compito di guidare. Questo tipo di leader si ritiene ben al di sopra di loro.
Conflitti tra i leader e i collaboratori: da dove vengono?
Quando si parla di autorità e controllo nella vita organizzativa e di conflitti tra il leader e i collaboratori nelle aziende, bisogna considerare che spesso non si tratta solo di differenze dovute alla comunicazione o agli stili di gestione, o più semplicemente a disaccordi decisionali.
DI&T: differenza, inclusione e tolleranza in azienda
DI&T: questa sigla negli USA significa diversità, inclusione e tolleranza. Nelle aziende americane esistono programmi che riguardano in particolare le minoranze, per così dire, conclamate, e cioè razza, religione. Di fronte a queste iniziative, qualcuno potrebbe essere portato a credere che il problema non lo riguardi da vicino, non ritenendo di far parte di alcuna minoranza.