Nelle organizzazioni tutto ruota attorno alle decisioni che vengono prese dai vertici delle aziende. Si tratta spesso di decisioni rischiose, di solito adottate avendo a disposizione informazioni incomplete, oppure oggi, al contrario, trovandosi di fronte a un sovraccarico eccessivo di informazioni, e troppo spesso disponendo di un tempo molto più ridotto di quanto sarebbe necessario.
Fair Play
Fair Play: non solo correttezza
Continuiamo il nostro discorso sul fair play in azienda e soprattutto tra i manager. Come dicevamo, non si tratta solo di un comportamento corretto fine a se stesso. Deve rappresentare l’anima di un’azienda, costituire una sorta di armonia che pervade ogni fase del lavoro e ogni componente dell’azienda, avendo sempre come riferimento principale il leader.
Teorizzare il fair play tra i leader aziendali si può!
La traduzione letterale del termine fair play è giocare in modo corretto. Nell’uso comune sta a significare un comportamento equilibrato, rispettoso delle regole, leale, morale. Anche se talora avere fair play viene semplicisticamente rubricato come un aspetto del carattere di una persona o un comportamento esteriore, in realtà esso è anzitutto un modo di pensare e di vivere le relazioni con gli altri.