Come è possibile che un’azienda arrivi ad eliminare le proprie risorse migliori? Cioè i collaboratori che valgono di più o hanno maggiori potenzialità? Sembra un atteggiamento assurdo e controproducente ma, purtroppo, capita e probabilmente molti di coloro che ci leggono possono avere avuto esperienze simili.
Giuseppe Varchetta
Alla ricerca del tempo perduto in azienda

Qui, non c’entra Proust. O, forse, sì. Quello che proponiamo e che ci sembra adeguato in questi giorni in cui si respira aria di festa ma anche di riflessione – almeno per coloro ai quali resta un po’ di rispetto per le proprie masse neuronali – è un piccolo esame di coscienza da parte di chi lavora nell’ambito di certe organizzazioni in relazione al suo rapporto con il tempo.
L’illusione di chi insegna comunicazione

Vorremmo segnalare un brano da un libro di qualche anno fa (1991) scritto da Giuseppe Varchetta, edito da Guerini e intitolato “Ascoltando Primo Levi”. Ci interessa una riflessione dell’Autore sulla diffusione dei corsi sulla comunicazione con l’intento di aiutarci a “riflettere sull’importanza del comunicare e del saper comunicare bene dentro e fuori l’organizzazione, e che vogliono aiutarci a parlare bene in pubblico.”