Il problema principale di un leader “antirisonante” nasce proprio dal fatto che lui non si reputa alla pari delle altre persone che stanno intorno a lui o che lui ha il compito di guidare. Questo tipo di leader si ritiene ben al di sopra di loro.
Ignoranza
Non ignorare l’ignoranza. E’ pericoloso
Vi segnaliamo un’altra recensione del libro di Paolo Iacci “Sotto il segno dell’ignoranza”, apparsa sul numero di giugno di “V+ Vendere di più”.
L’ignoranza tra di noi… pesante
Vi segnaliamo la recensione del libro di Paolo Iacci “Sotto il segno dell’ignoranza”, apparsa sul numero di maggio di AZ Franchising.
Paolo Iacci, alla ricerca della competenza perduta
Quello di Paolo Iacci, che denuncia il progressivo, strisciante propagarsi dell’ignoranza nel nostro Paese, non è un libro tranquillizzante. Dovrebbero leggerlo tutti, compresi quelli a cui è proprio destinato, cioè i nuovi ignoranti o quelli che l’autore definisce analfabeti funzionali.
Guai alla conoscenza fine a sé stessa
Mi piace riportare una frase di Georges Canguilhem (1904-1995) che ben si adatta al comportamento di tutti coloro che fanno sfoggio di cultura, ma che alla fine non ci dicono nulla di utile per dare un senso vero alla nostra vita, per comprenderne il valore, per cercare di migliorare noi stessi e il mondo che ci sta intorno:
“Sapere per sapere non è per nulla più sensato che mangiare per mangiare, uccidere per uccidere o ridere per ridere; si tratta, infatti, a un tempo, di un’ammissione che anche il sapere deve avere un senso e di un rifiuto di trovare ad esso un senso diverso da lui stesso”.
Scopriamo cos’è l’apofenia. Ci aiuterà in questi momenti di caos
Viviamo in una società in cui l’unica certezza è l’incertezza e l’unica costante il cambiamento. L’incertezza è il risultato del sentimento di ignoranza (impossibilità di sapere quello che accadrà) e di impotenza (impossibilità di evitare ciò che accadrà), oltre alla paura – particolarmente forte in questo periodo di pandemia – per le conseguenze che tutto ciò potrà avere su di noi, sul nostro comportamento e sulla nostra visione del futuro.
Sono ignorante e me ne vanto: la democrazia da bar…
Oggi, non c’è quasi più nessuno che pensi di essere ignorante. Sembra una cosa così facile accedere alla conoscenza se se ne ha bisogno! Abbiamo Internet con Google e Wikipedia, quasi un supermercato nozionistico a disposizione per risolvere tutti i nostri problemi con qualche clic. E se non bastano quei siti ce ne sono altri più specifici a disposizione per tutte le necessità.