
Noi ci occupiamo di leadership. La nostra idea, che può apparire (e attualmente lo è senz’altro) paradossale, è che il mondo non dovrebbe più avere bisogno di leader. Parafrasando Bertolt Brecht: “Beato il Paese che non ha bisogno di… leader”.
La leadership di servizio non ha, almeno nel nostro Paese, un grande seguito. Affiancare la parola leader alla parola servizio appare ai più un ossimoro, una contraddizione in termini. Anni di cultura “verticistica” hanno portato a credere che il leader debba sempre spostare in alto la propria soglia di responsabilità, avvalendosi di strumenti di personalizzazione e protagonismo. Non farlo, significherebbe per queste persone abdicare alla loro stessa qualifica professionale.
Art Barter ha fondato il “Servant Leader Institute” allo scopo di sfidare un certo modo convenzionale di intendere la leadership e per proporre un sistema più intelligente di guidare, indirizzare e influenzare le persone che sia in grado di fare la differenza per favorire cambiamenti e miglioramenti importanti nell’ambito dei rapporti di potere a tutti i livelli.
L’okapi è un animale solitario, che rischia l’estinzione. Prendere ad esempio questo simbolo potrebbe sembrare un po’ controproducente, ma Denis Delespaul, autore di un saggio che si intitola proprio “L’eleganza dell’okapi”, Presidente di BNP Paribas Leasing Solutions Italia e di Chambre Francaise de Commerce et d’Industrie en Italie, come manager riconosce di essere molto spesso preda della solitudine e del dubbio tra il dover prendere decisioni difficili, con il timore che ogni scelta compiuta possa essere giudicata e valutata, e il bisogno di condividerle con i propri collaboratori.
Anche la professione di medico si evolve e chi la esercita deve tenersi al passo con i cambiamenti, anzi se possibile guidarli, mantenendo aggiornate le proprie competenze, sapendo ascoltare e comunicare con i pazienti, migliorando il proprio contributo e, quindi, anche la qualità organizzativa e umana della sanità del Paese nella sua globalità.
Il termine ‘leadership di servizio’ è stato usato la prima volta da Robert K. Greenleaf, in un saggio pubblicato nel 1970. E sembra che uno dei personaggi di oggi a cui questa definizione si attaglia di più sia proprio Claudio Ranieri, che attualmente allena la squadra inglese del Leicester con la quale sta ottenendo grandi risultati.