Non sono molte le persone che sanno cosa si intende per “tattleware”. In realtà, è una definizione molto semplice: si tratta di tutti quei sistemi utilizzati dalle aziende per monitorare i comportamenti dei propri collaboratori, in particolare quelli che lavorano da remoto. Sono tutti escamotage che si sono sviluppati in parallelo con l’adozione dello smart working a cui si è dovuti ricorrere a causa della pandemia.
Lealtà
La forza della brand identity
L’evoluzione del concetto di brand. Dalla brand equity alla brand identity fino alla brand reputation. La corretta gestione della comunicazione del marchio. Prima di tutto, la coerenza
Il brand non è un fenomeno nuovo, nato con la società dei consumi. Ha radici lontane. Qualche esempio lo troviamo addirittura a partire dall’impero romano: ceramiche, vetri, botti, anfore, ecc. venivano distinti gli uni dagli altri attraverso firme (signa), bolli, timbri, applicati da commercianti e artigiani che li lavoravano. Non erano solo marchi di fabbrica ma veri e propri segni distintivi di provenienza e di qualità.
Teorizzare il fair play tra i leader aziendali si può!
La traduzione letterale del termine fair play è giocare in modo corretto. Nell’uso comune sta a significare un comportamento equilibrato, rispettoso delle regole, leale, morale. Anche se talora avere fair play viene semplicisticamente rubricato come un aspetto del carattere di una persona o un comportamento esteriore, in realtà esso è anzitutto un modo di pensare e di vivere le relazioni con gli altri.