Il narcisista ha una personalità molto spiccata. Si ritiene superiore, più bello, più intelligente di altri. E desidera che gli altri lo riconoscano in continuazione. In genere, culla fantasie di auto-esaltazione e desidera essere sempre ammirato. Non sopporta le critiche. Soprattutto se colpiscono nel segno. Nei casi più gravi, è una persona invidiosa, che mostra scarsa empatia ed è pronta a sfruttare gli altri per perseguire i propri obiettivi o le proprie ambizioni, spesso, smisurate.
Manager Psicopatici
Psicopatie più frequenti nei leader: i toxic leader
Nel volume “Human Brain Mapping” (2012) – nel quale vengono esposti i risultati di uno studio che aveva lo scopo di stabilire le peculiarità della morfologia e della funzionalità cerebrale dei white-collar offenders, cioè di soggetti dotati di capacità neuro cognitive superiori al normale ma orientati a comportarsi in modo disonesto – si afferma una cosa fondamentale, ripresa anche dall’interessante libro “Neuroscienze e responsabilità penale” di Ciro Grandi, Giappichelli Editore, di cui riportiamo alcuni passi che ci interessano.
I leader psicopatici più numerosi in tempo di crisi
La complessa situazione economica, secondo il prof. Paul Babiak, psicologo industriale e autore del volume “Snakes in Suits: When Psychopaths Go to Work” (Vipere in giacca e cravatta), favorisce nelle aziende l’ascesa al potere di persone di dubbia serietà, se non dei veri e propri psicopatici.
Quanti sono i manager psicopatici? 1 su 5!

Quando in precedenti articoli abbiamo trattato di questo delicato tema, cioè dell’alta percentuale di manager e leader psicopatici ai vertici delle aziende, abbiamo avuto anche reazioni scandalizzate da parte di chi ci accusava di esagerare.