Qualche tempo fa, avevamo riscritto il famoso aneddoto della cattedrale, mettendo in dubbio il fatto che uno dei tre operai (il terzo) si dichiari orgoglioso per il fatto di partecipare alla costruzione di un grande progetto e che questa sola constatazione sia in grado di motivarlo adeguatamente.
Motivazione
La stupidità funzionale in azienda e l’autonomia dei collaboratori Crazy is as crazy does
Le persone intelligenti non riescono a capire facilmente, e ancor meno a prevenire, un comportamento stupido. Sostiene Paolo Iacci nel suo bel libro “L’età del paradosso”, nel capitolo dedicato alla stupidità. Come non dargli ragione, soprattutto se partiamo dalla convinzione (mica facile da dimostrare) di essere dalla parte degli intelligenti?
Upskilling. Apprendimento non addestramento: da obbligo a esigenza
Motivare i collaboratori di un’azienda perché si impegnino a imparare ogni giorno cose nuove non è facile se abbiamo predicato fino a poco tempo prima l’importanza del lavoro di routine e se abbiamo considerato l’apprendimento come un mero addestramento, stabilendo come e cosa imparare e quando farlo.
Upskilling: nuove competenze in tempi di crisi
La motivazione interna si chiama anche ikigai

La motivazione è importante per tutti noi, non solo quando dobbiamo lavorare ma anche, e soprattutto, nella vita di ogni giorno, se vogliamo stare meglio; perché la motivazione, cioè avere uno scopo nella nostra esistenza, genera energia positiva che aiuta a raggiungere i nostri obiettivi, aumenta la creatività, la felicità e il nostro benessere mentale e fisico.
Come deve essere il leader per essere leader
- Orientato al futuro e agile, non rivolto al passato e rigido
- Attento alle proposte che arrivano dal basso e al loro potenziamento, non calato dall’alto e basato sul controllo
- Orientato al miglioramento e allo sviluppo, non alla conformità e al giudizio
- Centrato sull’uomo e motivante, non centrato sul processo e punitivo
- Obiettivo ed equo, non soggettivo e prevenuto
- Basato sul lavoro di gruppo e collaborativo, non individualistico e competitivo
- Ben inserito nel contesto e improntato all’armonia, non autonomo e scollegato dal lavoro
Susan Fowler, la vera motivazione è un’altra cosa

La motivazione è un’energia positiva che aumenta la spinta a raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti come traguardo da raggiungere, insieme alla creatività, alla produttività, alle prestazioni e al benessere mentale e fisico.
I misteri della motivazione nel libro di Dan Ariely. L’effetto “Ikea” e l’immortalità simbolica
Guardando un qualsiasi filmato che mostra il viso di Dan Ariely, comprendiamo subito la forza d’animo e la determinazione di questa persona, che nonostante il gravissimo incidente di cui fu vittima quando era adolescente (il 70% del suo corpo era rimasto ustionato a causa di un incidente e trascorse quasi tre anni in ospedale sottoposto a dolorose terapie e interventi chirurgici) è diventato docente universitario, scrittore di successo e uno dei più importanti studiosi di motivazione. Il suo ultimo libro, edito da ROI edizioni, Macerata, intitolato “Perché”, cerca di spiegare proprio la logica nascosta delle nostre motivazioni.
I tre principi della motivazione. E non c’è il denaro!
Riportiamo un articolo apparso su “DM&C”, la rivista diretta da Ugo Canonici, che si sofferma ancora sul tema delicato della motivazione dei collaboratori in azienda.
Potete leggere l’articolo direttamente online cliccando qui.
Il talento nasce da un expert brain
Chi opera nelle HR deve tenere conto del contributo che possono fornire le neuroscienze nella individuazione delle capacità e dei talenti delle persone che lavorano in ambito digitale.