“Il tuo tempo è limitato, quindi non sprecarlo vivendo la vita di qualcun altro. Non essere intrappolato dal dogma, che vive con i risultati del pensiero degli altri. Non lasciare che il rumore delle opinioni altrui affoghi la tua voce interiore. E, soprattutto, abbi il coraggio di seguire il tuo cuore e l’intuizione. In qualche modo sanno già cosa vuoi veramente diventare. Tutto il resto è secondario“.
Perseveranza
I misteri della motivazione nel libro di Dan Ariely. L’effetto “Ikea” e l’immortalità simbolica
Guardando un qualsiasi filmato che mostra il viso di Dan Ariely, comprendiamo subito la forza d’animo e la determinazione di questa persona, che nonostante il gravissimo incidente di cui fu vittima quando era adolescente (il 70% del suo corpo era rimasto ustionato a causa di un incidente e trascorse quasi tre anni in ospedale sottoposto a dolorose terapie e interventi chirurgici) è diventato docente universitario, scrittore di successo e uno dei più importanti studiosi di motivazione. Il suo ultimo libro, edito da ROI edizioni, Macerata, intitolato “Perché”, cerca di spiegare proprio la logica nascosta delle nostre motivazioni.
Motivate, gente, motivate!
Siamo in una società in continuo cambiamento. Il leader deve essere pronto a far fronte a problemi che richiedono soluzioni sempre nuove e a sapersi rapportare con collaboratori che mostrano caratteristiche molto diverse tra loro, anche a causa del gap generazionale mai così forte come in questi anni, con bisogni e aspettative non sempre coerenti con gli obiettivi e le attese dell’organizzazione.