Un nuovo manager in azienda: il CMO o il CMHO

I leader, oltre a mantenere saldo il proprio equilibrio mentale, hanno anche il compito, non certo facile, di saper gestire quello dei loro stessi collaboratori. La politica aziendale nel prossimo futuro dovrà perciò prevedere un approccio più determinato nei confronti delle questioni relative alla salute – in particolare quella psicofisica – dei collaboratori che operano in azienda.

Continua a leggere

Come è difficile chiedere scusa!

Non è del tutto vero che la gente non ama chiedere scusa. Lo fa e anche spesso, tanto è vero che è diventato un modo di dire, un cliché, che nella maggioranza dei casi non soddisfa per nulla la persona che in qualche è modo è stata danneggiata. Anzi.

Continua a leggere

Lavoro in presenza e lavoro a distanza. Risvolti psicologici

Attualmente, a fronte dell’aumento dei casi di pandemia, vi sono posizioni diverse riguardo al ricorso allo smart working. C’è chi lo vorrebbe ridurre (particolarmente nella Pubblica Amministrazione) e chi invece ritiene sia necessario continuare a ricorrervi, anzi ampliandolo, considerando positive le esperienze del passato, anche in relazione all’esigenza di tutela della salute collettiva.

Continua a leggere

Autosabotaggio: certe volte i peggiori nemici siamo proprio noi!

Cerchiamo prima di tutto di definire cosa si intende per autosabotaggio. E’ un meccanismo simile a quello che si riscontra anche in fisiologia ed è simile a una malattia autoimmune, cioè caratterizzata da una disfunzione del sistema immunitario che induce l’organismo ad attaccare i propri tessuti.

Continua a leggere

Conflitti tra i leader e i collaboratori: da dove vengono?

Quando si parla di autorità e controllo nella vita organizzativa e di conflitti tra il leader e i collaboratori nelle aziende, bisogna considerare che spesso non si tratta solo di differenze dovute alla comunicazione o agli stili di gestione, o più semplicemente a disaccordi decisionali.

Continua a leggere

Attenti al contagio da cellulare! Effetto Camaleonte

Sapete cos’è l’effetto “camaleonte”? Presto detto. E’ il bisogno di imitare gli altri anche senza rendersene conto. E’ quello che succede quando qualcuno guarda il suo cellulare. Subito, almeno la metà delle persone intorno a lui è spinta a prendere il proprio telefonino e a dare un’occhiata per vedere se ci sono novità. Un bisogno che non può essere controllato, un po’ come capita quando vediamo qualcuno che sbadiglia e anche a noi viene voglia di sbadigliare. Un vero e proprio contagio subliminale.

Continua a leggere

Come si è evoluta la tecnologia informatica e il suo futuro prossimo

Non è facile rendersi conto dell’evoluzione della tecnologia informatica e dei computer in generale. Per farlo, ci aiuta un esempio del prof. Antonio Rizzo dell’Università di Siena che insegna ergonomia cognitiva, già apparso sul libro P.G. Gabassi (A cura di) “Persone, lavoro, organizzazione”, Milano, Franco Angeli, 1995, pp. 206-223.

Continua a leggere

Come e dove trovare il pensiero creativo

Tutti vorremmo essere più creativi. E’ sbagliato pensare che sia una dote riservata solo agli artisti o a chi per lavoro, per professione, ogni giorno è obbligato a realizzare qualcosa di nuovo. La creatività è una capacità che abbiamo tutti, chi più, chi meno, ma è necessario poterla sviluppare perché fa parte del nostro essere e ci aiuta ad agire in qualsiasi circostanza con più profitto. E, cosa non meno importante, ci consente di vivere meglio, con maggiore soddisfazione.

Continua a leggere

Lo so, lo so. Non lo sapessi… ma lo so

Siamo sicuri di conoscere a fondo la materia di cui parliamo? Spesso, siamo superficiali e approssimati. Questo può portare a fare brutte figure e può essere pericoloso quando abbiamo necessità di convincere un cliente e dobbiamo dimostrare di essere esperti e attendibili.

Continua a leggere