
Lo storico Yuval Noah Harari sostiene che “La nostra vita non ha copioni, drammaturghi, registi o impresari – e non ha un senso”. La colpa è della modernità che rifiuta la visione finalistica, straccia il copione e rivendica potere e autonomia. In questo modo, però, sparisce anche quel contesto comune di riferimento, che era una bussola per dare senso all’esistenza.