
Noi ci occupiamo di leadership. La nostra idea, che può apparire (e attualmente lo è senz’altro) paradossale, è che il mondo non dovrebbe più avere bisogno di leader. Parafrasando Bertolt Brecht: “Beato il Paese che non ha bisogno di… leader”.
La meritocrazia è il principale tentativo di legittimazione etica della disuguaglianza. Da un intervento di Luigino Bruni su Avvenire del 23 ottobre 2022.
Chi avrà letto il romanzo La scuola cattolica di Edoardo Albinati ricorderà la terribile descrizione che l’autore fa di alcuni ragazzi che frequentavano negli anni Settanta un liceo romano, poi tristemente famoso per un delitto che lì trovò il suo più adeguato “brodo di coltura”.
La filosofia in Italia viene studiata in genere abbinandola alla storia. Gli studenti del nostro Paese vengono abituati a unire ad ogni periodo storico un fatto o una corrente di pensiero. Così facendo, però, spesso manca il collegamento a un territorio, a un’economia, a certi fenomeni demografici, ecc. Questo favorisce un approccio, una visione del mondo (inconscio scolastico) idealistica, ma anche astratta.
Sarebbero oltre 5,8 milioni gli occupati nel nostro paese che hanno un’istruzione superiore a quella richiesta dal lavoro che svolgono. La statistica realizzata dall’Ufficio Studi della CGIA di Mestre a prima vista contrasta con due fatti incontrovertibili e cioè che la popolazione di lavoratori italiani sia la meno scolarizzata in Europa e che gli imprenditori facciano fatica a trovare collaboratori qualificati, in particolare per quanto riguarda le professioni tecniche.
Il prof. Stefano Bartolini, docente di Economia presso l’Università di Siena, autore del libro “Manifesto per la felicità. Come passare dalla società del ben-essere a quella del ben-avere”, risponde alle nostre domande, affrontando anche il tema del lavoro da remoto e segnalandone alcuni aspetti positivi.
Il modello educativo di Maria Montessori, di cui quest’anno si festeggiano i 150 anni dalla nascita, è stato e continua ad essere rivoluzionario.
Sul tema del consumismo, abbiamo rivolto alcune domande ad Aldo Berlinguer, professore presso la facoltà di Scienze economiche e giuridiche dell’Università di Cagliari e collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.
Nel nostro girovagare per il web, ci siamo imbattuti in un sito molto interessante che vi invitiamo a visitare. Si chiama Enabling Leadership e appartiene a una Fondazione che parla di leadership in relazione ai giovani, o meglio ai bambini.
Ci fa piacere segnalare un libro, uscito recentemente (9 aprile scorso, 464 pag., 27 euro) che si intitola “In Search of Deeper Learning” di Jal Mehta e Sarah Fine, cioè “Alla ricerca di un insegnamento più profondo”. Il libro si riferisce naturalmente alle esperienze di insegnamento negli Stati Uniti ma crediamo che si adatti molto bene anche al nostro sistema scolastico.