Davvero ormai prevale l’idea sofista?

Ippocrate

Protagora (Ippocrate, prologo) sosteneva (secondo noi sbagliando) che la vita è una gara e i giovani hanno il dovere di tentare di arrivare primi. E non devono farsi frenare da strane idee come ad esempio quella della giustizia. La giustizia non esiste. La giustizia è apparenza. L’importante non è essere giusti, ma apparire tali di fronte agli altri e, naturalmente, di fronte ai giudici.

Lo stesso vale per la cultura.

Basta apparire colti, recitare bene questa parte. Nessuno ha voglia di arricchirsi attraverso la cultura dell’altro, proprio perché la reputa una sovrastruttura fittizia, una maschera, un ruolo che non esprime una realtà autentica ma un modo di apparire.

Protagora

Viviamo in un’epoca dove ogni persona vive la propria individualità non cercando coerenza tra ciò che è, ciò che conosce, e ciò che fa. Quello che conta è prevalere sugli altri, aspirare al successo personale, sopra e contro gli altri.

E’ la vittoria, drammatica e ottusa, dell’individualismo.

Socrate lo dice chiaramente ad Ippocrate il quale crede che Protagora potrà dargli la sapienza: «Farà sapiente anche te se, dandogli quattrini, lo persuaderai»

Non è mica cambiato tanto da quei tempi…