Il cervello è un organo plastico che risente delle influenze ambientali. Secondo il prof. Lamberto Maffei della Scuola Normale Superiore di Pisa, uno dei massimi esperti di neuroscienze, la grande massa di informazioni che ci arriva tramite il web, confusa, contraddittoria, talora anche falsa, aumenta il rischio di azzerare la coscienza critica di ognuno di noi.
Month: luglio 2018
Ridere sulla democrazia in azienda
Abbiamo spesso affrontato il tema della democrazia in azienda. Ci sarebbe poco da ridere, in realtà, ma, seguendo lo spunto del precedente articolo, favorevole al ricorso a un certo umorismo anche su temi aziendali piuttosto delicati, pubblichiamo tre barzellette, riprese da recenti numeri de “La Settimana Enigmistica”.
Umorismo in azienda. Attenti al BVT!
Ridere in azienda fa bene. L’abbiamo scritto spesso. L’umorismo per alleggerire il clima in una organizzazione può essere importante perché è ormai appurato che favorisce l’aumento delle prestazioni dei collaboratori, il loro impegno e la loro soddisfazione.
Engagement: da dipendenti a intraprendenti
Lo sviluppo tecnologico, dobbiamo riconoscerlo, ha svolto un ruolo decisivo nel favorire l’engagement dei collaboratori, in quanto li ha resi protagonisti, autonomi e ha permesso loro di essere sempre più parte integrante di un meccanismo di co-costruzione nell’ambito dell’attività che svolgono. Questa esigenza, però, è andata di pari passo con la necessità sempre crescente che ognuno sente dentro di sé di contribuire direttamente alla realizzazione del sistema, soddisfacendo un’esigenza culturale che si è fatta più impellente negli ultimi tempi.
Quanto costa avere collaboratori poco impegnati?
Ecco una bella infografica realizzata a seguito di una ricerca svolta da Gallupp negli anni 2016-17 in Australia e confermata anche da una recente indagine svolta sull’argomento dell’engagement da parte dell’IULM.
Un leader deve dimostrare una grande volontà. L’esempio di Magellano

Quando Antonio Pigafetta, l’assistente di Magellano nel suo viaggio intorno al mondo, rifletté su quale fosse la più grande e ammirevole abilità del suo capo, cosa pensate che abbia detto?
Nulla che avesse a che fare con la vela.
Growth mindset: la libertà di sbagliare
La trasformazione digitale sta mettendo in crisi diversi modelli tradizionali. E non si tratta soltanto di aspetti secondari ma di principi basilari su cui si fonda il nostro modo di pensare e la stessa governance delle aziende.
Un leader cerca sempre di migliorare le cose: parola di astronauta

Chris Hadfield, che è stato il primo astronauta canadese ad andare nello spazio, ci ricorda che non esiste “alcun problema così grave che non possa essere peggiorato da un nostro intervento sbagliato“. Il panico, la paura incontrollata, spesso è uno dei modi per riuscirci.
Scopri qual è il tuo pensiero e come puoi potenziarlo

Ogni leader, quando nella sua attività quotidiana, comunica, costruisce relazioni, risolve problemi e prende delle decisioni, mette in evidenza le caratteristiche del suo pensiero. Nel prospetto in basso, realizzato da Jesse Sostrin, direttore del PwC’s U.S. Leadership Coaching Center of Excellence, e pubblicato da strategy+business, potrete verificare che tipo di pensiero è il vostro e potrete riflettere sui punti di forza e di debolezza che lo caratterizzano.